Vorrei concludere questa lunga ma sicuramente interessante discussione sull’opportunità di mangiare carne con una piccola riflessione.
Leggendo i vari post ho come l’impressione che anche alcune persone che mangiano la carne si sentano quasi in dovere di scusarsi…………sì la mangio ma solo quando è strettamente necessario.
Ecco in qs senso credo che rudy abbia ragione da vendere quando accusa il sistema industriale di macellazione degli animali, perché l’aver delegato ad un soggetto terzo ciò che prima gli uomini facevano da soli sta creando e ha creato in diverse persone una sorta di crisi di identità.
Mi spiego meglio…………..mi sembra che molti si stiano scordando che non siamo noi a dettare le regole in qs magnifico posto che si chiama terra…………..esistono delle leggi naturali che sono sovrane e che l’uomo deve rispettare.
Certamente spesso l’uomo cerca di piegare la natura ai propri interessi ma quando esagera (purtroppo molto spesso) questa torna a ricordarci che determinate leggi non possono essere sovvertite.
Es. se dai da mangiare a una mucca mangimi animali invece di lasciarla pascolare qs si ammala, se droghi i polli idem e via discorrendo.
Ora che cosa ci dicono le leggi di natura? Ci dicono che noi uomini facciamo parte di una catena alimentare………….spesso siamo in cima a qs catena ogni tanto però siamo cibo per qualcun' altro (es squali bianchi, leoni etc etc)
Di conseguenza, a mio avviso, volersi chiamare vuole da qs catena alimentare che è dettata dalla natura è qualcosa di innaturale, come altrettanto innaturale è spingere in qualsiasi mezzo la crescita di animali con qualsiasi porcheria pur di immettere nuova carne sul mercato.
Secondo me è proprio da qui che bisognerebbe partire ossia non carne si o carne no, ma mangio la carne se qs è davvero un alimento sano perché so che una mucca che abbia vissuto pascolando nutrendosi naturalmente è una mucca che ha condotto un’esistenza dignitosa senza inutili sofferenze e come risultato dà carne buona.
Una mucca drogata è una mucca maltrattata e “giustamente” e da’ carne scadente.
Qs per me può essere una posizione di buon senso che tuteli esigenze alimentari con i diritti degli animali………….ossia poter monitorare “l’esistenza” del bovino o del maiale in questione
direi che questo è quello che penso io
un pollo imbottito di farmaci, che vive una vita di inferno e muore a 40 giorni produce una carne cattiva e nociva, e in più si fa soffrire mostruosamente l'animale
lo stesso vale per tutti quegli animali che vivono la loro cortissima vita negli allevamenti intensivi
nel libro di foer che ho citato (se qualcuno lo legge vedrà che il suo atteggiamento è assolutamente aperto alla discussione, senza fondamentalisti o settarismi o giudizi morali) lui porta avanti la battaglia per il rilancio degli allevamenti di tipo tradizionale, che allevano e macellano gli animali in maniera più umana, con un certa sensibilità
il problema che la macellazione è al 95% in mano agli allevamenti e macelli intensivi, dove gli stessi adetti, per la crudeltà delle procedure, riescono a lavorare per pochissimo tempo e poi si licenziano, o a volte sviluppano delle patologie depressive
io non ce l'ho affatto con chi mangia carne, a me piace molto la carne, ma il sistema mi ha un po' rotto il cazzo
per fare un esempio, ho smesso di comprare lo shampoo che usavo da vent'anni (prevengo brax, non solo perchè sto finendo i capelli) perchè ho scoperto che era testato su 5 tipi di animali diversi
in erboristeria ne ho trovato uno che costa praticamente uguale e col quale mi trovo benissimo
sono piccole cose, molto semplici e che ci possono anche costare poco
non voglio apparire noioso ma ho deciso che vale la pena di aumentare un po' la soglia di attenzione