Copio incollo quanto scritto altrove.
Mancano alcuni riferimenti, pazientate
Dopo averci dormito su, per quel che possibile, col film della partita a ciclo continuo negli occhi, giungo alla stessa conclusione.
Partita sulle spalle di Shanahan.
Sia i primi 50 minuti, sia gli ultimi 10.
Come scritto stanotte a caldo, non riesco ad essere così dispiaciuto di questa sconfitta, perché l'ultima settimana l'ha posta in una prospettiva diversa e forse giusta.
Non riesco ad essere troppo dispiaciuto perché siamo stati a 10 minuti dal giocare una stagione praticamente perfetta, venendo dal penultimo posto della lega.
Abbiamo perso 4 partite, due di un calcio, due per meno di un quarto giocato male.
In tutte queste partite 15 vinte 4 perse c'erano Kyle Shanahan e Jimmy Garoppolo: pace per gli avventori occasionali del Super Bowl, ma da chi segue con continuità non mi pare tollerabile dare del perdente al coach e dell'inadeguato al QB.
Ai detrattori di Jimmy va ricordato che la seconda e ben più dura metà della stagione abbiamo giocato con mezza difesa e l'attacco ha messo su numeri spaventosi.
Jimmy ha il torto di non avere una personalità alla Brady o alla Manning (e grazie ar ca) e di essere un fedele esecutore. Nessuno nota che ieri sera dopo l'intercetto è stato perfetto per 10 15 passaggi. Nessuno ha mai detto che sia un elite qb, ma da qui a farlo passare per un men che mediocre ... suvvia, di cosa stiamo parlando?
Venendo alla partita, ci sono questioni che andrebbero chieste ed analizzate assieme a Shanahan:
la gestione del cronometro a fine primo tempo una volta costretti i Chiefs a puntare;
il playcalling dei drive dopo l'intercetto di Moore;
il mancato adeguamento al cambio di passo della difesa di KC dopo l'intercetto di Moore.
Ribadisco: parliamo complessivamente di 10 forse 12 minuti di gioco; non è che il nostro coach sia andato a remengo una stagione.
La critica forse complessiva è di un atteggiamento troppo rinunciatario e che non ha saputo trasmettere l'ultima scintilla necessaria ai giocatori, quello che invece ha saputo fare Andy Reid quando tutto pareva perduto.
Nel 2mw del primo tempo, si poteva attaccare con più aggressività e prima, chiamando time out.
Sarebbe stato un rischio, considerato quello che aveva fatto KC nelle due partite precedenti; si avrebbe avuto la palla ad inizio secondo tempo; la palla nella red zone era pure stata messa, ma Kittle è stato colto in fallo. Scelte discutibili, ma non sicuramente sbagliate.
Playcalling del quarto quarto: i 9ers avevano cambiato passo e segnato 17 punti consecutivi quando avevano cominciato a variare il gioco di corsa e correndo molto fuori dai tackle; perché nell'ultimo quarto si è corso in mezzo e si è lanciato su 2° e 5? I Chiefs non avevano trovato contromisure a Samuel nel primo tempo, poi Samuel non è più stato coinvolto. Perché?
Che senso ha avuto chiamare la bomba sul profondo per Sanders, che Garoppolo ha mancato, per segnare nella migliore delle ipotesi a 1:30 dalla fine e dare tutto il tempo a KC di eventualmente tornare a calciare?
Infine il momento cruciale della partita: dopo l'intercetto di Moore, Andy Reid è andato a sedersi accanto a Mahomes e sulla sideline è rimasto Steve Spagnuolo, vero unsong hero della partita per me, e i Chiefs in desperation mode, hanno mandato tutti quelli che potevano in pressione su Garoppolo che non è più riuscito a riprendere il filo del gioco. Il tempo era poco, il gameplan già stabilito, Garoppolo ha sicuramente mancato in qualche esecuzione, ma la domanda è: non era possibile chiamare giochi più sicuri, per guadagni anche limitati, per far correre di più il tempo, alleggerire la pressione e frustrare l'ultimo sforzo dei Chiefs?
Chiaro che dirlo da qui è molto facile, ci mancherebbe.
Altrettanto chiaro che se Garoppolo avesse convertito un terzo o down o due, forse la storia sarebbe stata diversa, però credo che le prime critiche vadano a Shanahan.
Detto tutto ciò, torno a dire: grandissima stagione, grazie 49ers!