...quando non si parlava d'altro che della fallita trade per portare Jason Kidd ai Lakers a me continuava a frullare in mente il doppio enunciato che regna e regola ogni trade NBA:
"mai scambiare un lungo per un piccolo"
"mai scambiare un giovane per un vecchio" (senza offesa Giasone)
...'ste due frasette le conosce mezzo mondo e le conosce anche Kobe. Ora son convinto che il primo ad aver cambiato idea su Bynum sia proprio lui... peccato per l'infortunio ad Andrew (è giovanissimo Brax, posso chiamare
Bambino pure Bynum?!
) proprio in un momento spettacolare dei Lakers (7-0 and counting nel 2008).
I lacustri non sono da titolo ma, cribbio, è bastato riportare Fisher come #1 e la squadra ha subito colmato un vuoto. Non c'era proprio bisogno di dissanguarsi per avere Kidd. E poi Farmar cresce bene e Critterton è rookie. Di Bynum già detto... Kwame è bidone e bidone forse rimarrà (cmnq. 10+10 al rientro da titolare), Odom è lunatico anzichenò (adesso siamo in fase UP), Walton ha limiti atletici evidenti ma Ariza è decisamente un'alternativa (e lo scambio che l'ha portato a Los Angeles è stata 'na furbata... si può parlar bene di Mitch Ketchup o è sacrilegio?).
Insomma, il pulsante panico schiacciato da Kobe a fine anno scorso ci poteva anche stare... ma adesso la situazione mi sembra più rosea. Mi sembrava.
Per battere Seattle (mhhhh...) Bryant ha dovuto prendere 40 tiri (e mettere l'ultimo a fil di sirena...) e adesso c'è un calendario un pochino più difficile di queste 7 partite del 2008. Probabilmente rivedremo presto i "vecchi" Lakers. KB24 dipendenti e con una difesa quanto meno sospetta (e senza difesa quando vinci ai playoff?)
Nell'NBA il vento gira in un amen. Come il ginocchio di Bynum. Peccato veramente.